venerdì 25 maggio 2018

Il futurismo

Il FUTURISMO 1909-1918
movimento d'avanguardia, di rinnovamento, che rompe con la tradizione
in molti campi



1909: Manifesto del futurismo - F. T. Marinetti
(in seguito altri manifesti: degli artisti, dei musicisti, d'architettura, di letteratura...)

Manifesto del futurismo - F. T. Marinetti (estratto) 1909

1. Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità.     
2. Il coraggio, l'audacia, la ribellione, saranno elementi essenziali della nostra poesia.
3. La letteratura esaltò fino ad oggi l'immobilità pensosa, l'estasi e il sonno. Noi vogliamo esaltare il movimento aggressivo, l'insonnia febbrile, il passo di corsa, il salto mortale, lo schiaffo ed il pugno.    
4. Noi affermiamo che la magnificenza del mondo si è arricchita di una bellezza nuova: la bellezza della velocità. Un automobile da corsa col suo cofano adorno di grossi tubi simili a serpenti dall'alito esplosivo... un automobile ruggente, che sembra correre sulla mitraglia, è più bello della Vittoria di Samotracia.
7. Non v'è più bellezza, se non nella lotta. Nessuna opera che non abbia un carattere aggressivo può essere un capolavoro. La poesia deve essere concepita come un violento assalto contro le forze ignote, per ridurle a prostrarsi davanti all'uomo.   
9. Noi vogliamo glorificare la guerra - sola igiene del mondo - il militarismo, il patriottismo, il gesto distruttore dei libertari, le belle idee per cui si muore e il disprezzo della donna.
10. Noi vogliamo distruggere i musei, le biblioteche, le accademie d'ogni specie, e combattere contro il moralismo, il femminismo e contro ogni viltà opportunistica o utilitaria.
11. Noi canteremo le grandi folle agitate dal lavoro, dal piacere o dalla sommossa: canteremo le maree multicolori o polifoniche delle rivoluzioni nelle capitali moderne…


velocità, movimento, dinamismo, aggressività,
guerra (sola igiene del mondo),
rinnovamento, 
contro il passato, le donne, la borghesia,
nazionalismo, adesione al fascismo,
individualismo, libertà, rivoluzione


Rivoluzionare la comunicazione!

L'arte di Boccioni

Vedi esempi di foto futuriste su : http://arteascuola.com/it/2016/04/fotografie-futuriste/


In LETTERATURA...
distruggere la sintassi,
usare i verbi all'infinito
analogia (no come, circa metafora)
forma grafica, versi liberi,
parole in libertà



La fontana malata - PALAZZESCHI



Proviamo a scrivere poesie futuriste?
idea tratta da http://goccediarmonia.blogspot.it/






MANIFESTI FUTURISTI A CONFRONTO:
Manifesto futurista della nuova umanità - Vasco Rossi

La cosa più semplice 
Ancora più facile 
Sarebbe quella di non essere mai nato 
Invece la vita 
Arriva impetuosa 
Ed è un miracolo che ogni giorno si rinnova 
Ti prego perdonami ti prego perdonami 
Ti prego perdonami se non ho più la fede in te 
Ti faccio presente che 
È stato difficile 
Abituarsi ad una vita sola e senza di te 

Mi sveglio spesso sai 
Pieno di pensieri 
Non sono più sereno 
Più sereno Com'ero ieri 
La vita semplice 
Che mi garantivi 
Adesso è mia però 
È lastricata di problemi 

Ho l'impressione che 
La cosa più semplice 
Sarebbe quella di non essere mai nato 
In fondo la vita 
È solo una scusa 
È lei da sola che ogni giorno si rinnova 
Ti prego perdonami ti prego perdonami 
Ti prego perdonami se non ho più la fede in te 
Ti faccio presente che 
Ho quasi finito 
Ho quasi finito anche la pazienza che ho con me 

Sarà difficile 
Non fare degli errori 
Senza l'aiuto di 
Di potenze Superiori 
Ho fatto un patto sai 
Con le mie emozioni 
Le lascio vivere 
E loro non mi fanno fuori

(Non serve scandalizzarsi: alla fine del video è presente il quadro L'origine del mondo (1866) che sta a significare una "rivoluzione" in campo artistico così come il treno lo è stata in quello industriale).

Domande:
1. Quali immagini del video si possono riferire al futurismo?


1. Con chi parla Vasco Rossi?
2. Come gli descrive la propria vita?
3. Qual è la soluzione più semplice ai suoi problemi?
4. Crede a Dio?
5. Che rapporto decide di avere Vasco con le sue emozioni?


lunedì 14 maggio 2018

Spoon River

Organizzatore grafico per prepararsi alla scrittura dell'epitaffio ispirato all'Antologia di Spoon River


Bullismo


Proponiamo il monologo sul fenomeno del #bullismo di Paola Cortellesi andato in onda venerdì sera su Rai 1. Parole che fanno riflettere su un tema sempre attuale.Tutte le news --->www.tecnicadellascuola.it
Pubblicato da La Tecnica della Scuola su Sabato 2 aprile 2016

Quasimodo

Alle fronde dei salici

Uomo del mio tempo

Milano, agosto 1943

Milano bombardata dagli Inglesi: il bombardamento sistematico fu in un primo momento (fino a tutto il 1943) rivolto a colpire la città "civile", mirando su case e popolazione, affinché questa terrorizzata spingesse sul Governo a chiedere un armistizio; in un secondo tempo (dal 1944) si accanì su fabbriche e produzione bellica, asservita alle esigenze tedesche.


I have a dream

La signora che vedete nella foto seduta sull'autobus si chiamava Rosa Parks.
Chi era Rosa Parks? e cosa c'entra con il sogno di Martin Luther King?









Questa invece è la storia di una bambina...


Ungaretti

Poesie di guerra di Ungaretti:

SONO UNA CREATURA

VEGLIA


SOLDATI



FRATELLI



Diritto alla vita

AMNESTY INTERNATIONAL a difesa dei DIRITTI UMANI
in primis quello alla VITA!
Dal 1961, Amnesty International lavora per la difesa dei diritti umani lanciando campagne su un paese o su un tema, realizzando progetti educativi per promuovere l'adesione ai valori della Dichiarazione universale dei diritti umani e organizzando eventi pubblici al fine di sensibilizzare l'opinione pubblica.
Amnesty International si oppone incondizionatamente alla pena di morte, ritenendola una punizione crudele, disumana e degradante ormai superata, abolita nella legge o nella pratica (de facto), da più della metà dei paesi nel mondo. La pena di morte viola il diritto alla vita, è irrevocabile e può essere inflitta a innocenti. Non ha effetto deterrente e il suo uso sproporzionato contro poveri ed emarginati è sinonimo di discriminazione e repressione.
(da amnestyinternational.it)


Anche noi possiamo contribuire con donazioni, oppure GRATUITAMENTE devolvendo il 5x1000

Link al PDF su LA PENA DI MORTE... molto interessante!!



Lavorando sull'emigrazione

Lavoro di gruppo per studiare il fenomeno dell'emigrazione e impratichirci con il testo espositivo





Il dramma dei rifugiati

A questo LINK potete trovare un sito interattivo con mappe, foto e video che raccontano chi sono i rifugiati e da dove provengono. E' molto interessante!

ll rifugiato è colui “che temendo a ragione di essere perseguitato per motivi di razza, religione, nazionalità, appartenenza ad un determinato gruppo sociale o per le sue opinioni politiche, si trova fuori del Paese di cui è cittadino e non può o non vuole, a causa di questo timore, avvalersi della protezione di questo Paese; oppure che, non avendo cittadinanza e trovandosi fuori del Paese in cui aveva residenza abituale a seguito di tali avvenimenti, non può o non vuole tornarvi per il timore di cui sopra". 
[Articolo 1A della Convenzione di Ginevra del 1951 relativa allo status dei rifugiati]


La globalizzazione

La globalizzazione


La mappa delle multinazionali:











Video:







domenica 1 aprile 2018

Bambini invisibili

Qui possiamo vedere i cortometraggi di The Invisible Children:

http://www.filmpertutti.click/all-the-invisible-children/


Video già visti su sfruttamento e bambini soldato:








Spose bambine

NO alle spose bambine!


Amnesty International Italia promuove numerose iniziative per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla campagna Mai più spose bambine, con l'obiettivo di porre fine alla grave violazione dei diritti umani rappresentata dai matrimoni precoci e forzati, che si radica nella povertà e nella discriminazione.

Secondo le stime del Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione (Unfpa), 13.5 milioni di ragazze ogni anno nel mondo sono costrette a sposarsi prima dei 18 anni con uomini molto più vecchi di loro: 37 mila bambine ogni giorno alle quali, di fatto, viene negata l'infanzia. Isolate, tagliate fuori da famiglia e amicizie e da qualsiasi altra forma di sostegno, perdono la libertà e sono sottoposte a violenze e abusi. Molte di loro rimangono incinte immediatamente o poco dopo il matrimonio, quando sono ancora delle bambine. 

I matrimoni precoci e forzati sono illegali secondo il diritto internazionale e sono vietati in molti dei paesi che ne registrano un alto tasso, ma le leggi esistenti spesso non vengono applicate oppure forniscono eccezioni per il consenso dei genitori o per le pratiche tradizionali. Grazie alla pressione sinora esercitata da Amnesty International, che chiede al governo del Burkina Faso di far rispettare la legge e proteggere le ragazze e le giovani donne, nel dicembre 2015 il ministero delle politiche e della solidarietà sociale del Burkina Faso ha adottato una strategia nazionale (2016-2025) e un piano d'azione triennale (2016-2018) per prevenire ed eliminare il matrimonio precoce e forzato nel paese.
(da amnestyinternational.it)